di Vittorio Lussana #PensieriniRomani twitter@GaiaitaliaRoma #CarloVerdone
Ci uniamo anche noi alla ‘selva’ di auguri per i 70 anni di Carlo Verdone. Un attore che è stato capace di cogliere alcuni personaggi della vita quotidiana decisamente singolari e divertenti, secondo la lezione del teatro popolare, che ‘ruba’ al popolo fisime e ‘tic’, luoghi comuni e tendenze del momento. Anche se il Verdone che amiamo di più rimane quello di ‘Compagni di scuola’: una piccola ‘gemma’ sociologica, che ha cominciato a svelare molte cose intorno agli anni ’80 del secolo scorso, in cui sembravamo tutti buoni, tutti bravi e tutti belli. C’erano, invece, delle tare di fondo. E Carlo le seppe cogliere con grande anticipo sui tempi. Anche quella era una strada interessante, caro Carlo, pur risultando rischiosa. Ma le ‘carte’ per farcela le avevi e le avresti ancora oggi, come hai dimostrato anche ne ‘La grande bellezza’, in cui ti è capitata una parte non semplice, quasi da ‘spalla’ a Toni Servillo. Anche il lavoro da te svolto su Margherita Buy, a suo tempo, sarebbe degno di nota, poiché ai tempi, pur essendo dotatissima, la ragazza era prigioniera di una timidezza che la rendeva molto insicura. Ottimo lavoro, Carlo: ottimo lavoro. Per fortuna, a Roma ci sei ancora tu. Grazie.
(19 novembre 2020)
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