di Giovanna Di Rosa #NoFascisti twitter@GaiaitaliaRoma #Roma
Insomma l’eversione prende forma e la reale natura di certo tifo calcistico viene a galla tra aderenti a Forza Nuova e facinorosi neofascisti alla riscossa [sic] provenienti dal variegato mondo del tifo calcistico sul quale, non sarà mai detto con troppa enfasi, sarebbe necessario vigilare con più attenzione. E agire conseguentemente.
Oggi al Circo Massimo i pochi partecipanti che inneggiavano al Duce con il saluto romano durante l’inno d’Italia, si sono poi scagliati contro i cronisti e la Polizia nella manifestazione al Circo Massimo che doveva annunciare all’Italia il loro “Stiamo Arrivando”, come se non se ne fosse accorta, e dare prova della loro virile e maschia passione politica a suon di schiaffoni ai reporter, bandiere in testa a videomaker, lanci di sassi, petardi e bottiglie, minacce ed attacchi alla Polizia e, ovviamente, la zona blindata.
Insomma il raduno “Dalle curve alle piazze” ha dimostrato chi ci sta sulle curve e cosa vuole fare in piazza. Cioè nel Paese. E quale è la loro idea di Stato. Un luogo dove gli Ultras si prendono la briga di andare a manifestare in piazza contro il governo quando troppe delle loro frange più estreme, di fatto manifestano contro il governo con le loro azioni domenicali ad ogni turno di campionato con tanto di campioni che pestano chi fa il loro mestiere intervistando per informare. Eccoli quelli che scendono dalle “Curve alle Piazze” che cosa offrono al loro paese.
tafferugli, attacchi, cori da stadio, indisciplina, gazzarra, violenza, odio: non c’era bisogno di scendere in piazza, sapevamo già com’erano fatti. Basta guardare la televisione nei turni di campionato.
Diversi i poliziotti feriti, otto facinorosi fermati e due arresti. E l’ultra destra sempre più svergognata che reclama il neofascismo a qualsiasi prezzo. Cose che non si sarebbero dovute vedere più.
(6 giugno 2020)
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