di Daniele Santi #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Politica
La leader di Fratelli d’Italia per attaccare il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che aveva ringraziato nei giorni scorsi il governo cinese per la sua scelta di inviare aiuti e medici all’Italia, ha deciso di prendersela direttamente con la Cina invitando i suoi elettori, e tutte le destre estreme ed intolleranti come la sua, a “non prendere i Cinesi come esempio”. Senza dare grandi spiegazioni sul perché o il percome e, forse rendendosi conto che attaccare Luigi Di Maio, è come sparare sulla Croce Rossa, spostando il tiro sul governo italiano…
…Dimenticandosi, perché a forza di urlare qualcosa te lo dimentichi pure, che anche lei – come già fece ai tempi della Fornero – ha appoggiato le misure del Governo in materia di Coronavirus, salvo poi improvvisare una conferenza stampa insieme ai suoi camerati giocherellando con i messaggi dopo avere gridato il suo intervento contro ciò che aveva appena appoggiato nell’incontro con Conte.
La leader del partito biondo lepen – non abbiamo scritto lapin, ché non vogliamo che la gente si offenda per niente – ha poi ricordato che Fratelli d’Italia vuole sanificare i posti di lavoro, ché a sanificare i consigli comunali dai consiglieri del partito in odor di mafia ci pensano altri, dicendo anche una cosa condivisibile e cioè che il “governo ha chiuso meno attività di quelle che doveva”, ma non è certo un colpo di genio politico. Lo diceva già mezza Italia quando lei ancora stava zitta.
Ha poi chiesto, perché la Signora ha una sua umiltà, le dimissioni di Lagarde, perché ai suoi elettori in arrivo dalla Lega di Salvini bisogna raccontarla con le stesse parole semplici, o concetti semplificati che dir si voglia, ai quali Il Tribuno in decadenza li ha abituati.
Insomma sul fronte dell’estrema destra urlatrice che urla “La Cina ci ha portato il virus”, niente di nuovo.
(17 marzo 2020)
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