di Vittorio Lussana #pensieriniromani twitter@GaiaitaliaRoma #Roma
C’era un tempo a Roma, non moltissimi anni fa, in cui i cittadini della zona nord potevano recarsi in una rosticceria della Balduina gestita da un esercente soprannominato ‘Sonno’, il quale era famoso in tutta la capitale per i suoi calzoni fritti a dir poco eccezionali. Nessuno sapeva il suo vero nome, ma tutti, anche nelle famiglie più ricche e prestigiose della città, avevano spiritosamente accettato di definirlo con il ‘nomignolo’ a lui affibbiato dai ragazzi di piazza della Balduina: ‘Sonno’. Ciò derivava dall’estrema pigrizia di questo esercente nel servire le persone, capace di generare lunghe ‘code’ in attesa anche nelle sere in cui i clienti non erano poi molti. Era stato soprannominato così non solo perché sembrava che avesse sempre sonno lui, ma lo comunicava telepaticamente anche agli altri. Tuttavia, pur di gustare uno dei suoi eccezionali calzoni ripieni, si era anche disposti ad attendere intere ore. Alla fine, stanchi di far pressione per essere serviti, ci si sedeva al tavolo, oppure sulle panche all’americana e si attendeva il proprio turno parlando d’altro, chiacchierando del più e del meno. Qualcuno, una volta, in attesa di essere chiamato al banco per ritirare quanto aveva ordinato, era crollato veramente, addormentandosi con la testa sul tavolo, per poi essere risvegliato da ‘Sonno’ in persona, il quale, in un momento d’imprevedibile dinamismo, aveva deciso di servirlo personalmente: un avvenimento da pubblicare sul ‘Messaggero’. La pigrizia dei romani è un elemento quasi atavico, che da sempre appartiene al Dna capitolino. Eppure, tale lacuna veniva colmata, in passato, da altre caratteristiche molto originali o divertenti. Sino ai primi anni ’90 del secolo scorso, Roma era una città molto simpatica, caratterizzata da alcuni tratti identitari che, certe volte, risultavano addirittura brillanti. Oggi, la rosticceria di ‘Sonno’ non c’è più. Al suo posto, ha aperto i battenti una pizzeria come tante: senza infamia e senza lode. Ciò potrà apparire alquanto strano, ma senza ‘Sonno’ l’intero quartiere della Balduina sembra essere precipitato in un ‘grigiore’ privo di connotazioni. Attendevamo ore per riuscire a consumare un calzone, ma tutta quell’attesa era poi ripagata da un qualcosa di straordinario. Oggi, invece, si viene serviti normalmente. E dopo aver mangiato la solita pizza, si torna a casa senza più voglia di fare altro, o di fermarsi per strada a parlare con qualcuno.
(1 agosto 2019)
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