di Vittorio Lussana #PensieriniRomani twitter@GaiaitaliaRoma #Roma
Qualcuno, alla Garbatella, nell’ansia di ripristinare il decoro urbano del noto quartiere popolare della capitale, ha cancellato una scritta ‘storica’ risalente alle elezioni politiche del 18 aprile 1948. Per una volta, sappiamo che non si tratta di un errore di superficialità del Campidoglio, ma semplicemente di chi, nel cancellare i tanti graffiti ‘post punk’, che non ho mai capito cosa significhino o cosa ‘diavolo’ rappresentino, ha considerato anche quella scritta (accompagnata da relativa targa commemorativa) come un’espressione artistica di protesta. Finiremo col considerare tale anche la democrazia? Speriamo di no. Anche se questo vivere appiattiti sul presente comincia proprio a preoccuparci.
(14 marzo 2019)
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