di Gaiaitalia.com, #Roma
“Una nuova società a capitale misto pubblico-privato, controllata direttamente dal Campidoglio con il 51%, quale migliore modello organizzativo per la gestione dei servizi di interesse generale come il trasporto scolastico riservato agli alunni con disabilità, la pulizia nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali, la manutenzione del verde pubblico, i servizi di derattizzazione o il decoro delle piste ciclabili. È quanto prevede la delibera con cui si danno gli indirizzi per indire la procedura di gara ad evidenza pubblica “a doppio oggetto” relativa al perimetro di attività di Roma Multiservizi, approvata il 27 luglio scorso dall’Assemblea Capitolina su proposta della Giunta”.
E questa sarebbe la notizia. Poi viene il consueto attacco via comunicato stampa, da parte del M5S, alle giunte precedenti come se la Sindaca del Pianto Facile non fosse a conoscenza, quando si imbarcò nell’avventura che le serviva ad affondare definitivamente Roma, di cosa stava andando a governare.
Così che l’entusiasta addetto stampa del Campidoglio informa che, quella di cui sopra, è una “soluzione” che “consente di superare le difficoltà ereditate del passato. La configurazione di Roma Multiservizi come società di secondo livello (partecipata al 100% da Ama) impediva un controllo stringente sull’attività aziendale e sull’efficienza dei servizi rispetto alle risorse stanziate: tale situazione ha prodotto bilanci ripetutamente in perdita, scarsi livelli di servizio, posti di lavoro costantemente a rischio per i dipendenti”.
Così ecco messa in campo, non si sa quando, perché solo di delibera si tratta, una “gara a doppio oggetto, prevista dal D.Lgs 175/2016 (Decreto Madia)” con la quale “verrà costituita una nuova società a capitale misto, ma controllata direttamente dal socio pubblico Roma Capitale: sia l’individuazione del socio operativo privato che l’affidamento dei servizi saranno oggetto di una gara europea. In questo modo”, continua il comunicato “la nuova azienda avrà la possibilità di conservare un volume di attività di circa 60 milioni di euro e, in prospettiva, di attivare nuovi appalti per altri servizi come quello di manutenzione del verde orizzontale della città: ci sarà dunque la possibilità di recuperare quei livelli di fatturato che consentiranno di preservare il maggior numero possibile di posti di lavoro”.
Come vedete la giunta a 5Stelle, come si vede dall’esperienza quotidiana di governo, vive di granitiche certezze e non di obbiettivi a lungo termine. Vuoi vedere che gli obbiettivi a lungo termine non sa nemmeno cosa sono?
(28 luglio 2017)
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