di Gaiaitalia.com, #Roma
“Al via dallo scorso 27 luglio i lavori di monitoraggio, sorveglianza, custodia e pronto intervento 24 ore su 24” (a Roma!?!) “sulle alberature comunali. Più di 82mila alberi tra pini, platani, lecci e altri generi di “prima grandezza” (pari o superiori ai 20 metri) posizionati lungo le strade della città e nelle maggiori ville storiche, verranno controllati, monitorati e — se necessario — potati, abbattuti e ripiantati. Questo è il risultato del bando di gara europeo che si è concluso con l’affidamento dei lavori, relativi a nove lotti, alle ditte aggiudicatrici per un valore complessivo di 3 milioni e mezzo di euro. Si parte con i municipi IX, XI, XII e XIII per poi estendere le operazioni su tutta la città. La durata dell’ appalto” (che il comunicato stampa giunto in redazione chiama “appaltone”) “è di 1 anno e mezzo, tempo utile per pianificare la programmazione successiva. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di incidenti, tutelare lo straordinario patrimonio arboreo della Capitale, porre le premesse per successivi lavori di manutenzione, pianificare le attività di ripiantumazione”.
Montanari informa quindi che, grazie ai miracoli a 5Stelle, a Roma si lavorerà addirittura 24 ore su 24 per risistemare 82mila alberi e che le emergenze verranno sistemate, grazie all’efficienza della giunta di Virginia Raggi la Magnifica, entro un’ora dalla segnalazione.
Ora preghiamo la gentile assessora Montanari, quella che ha detto a chi la contestava “Qualcuno qua vi c’ha mandato”, un vero genio della comunicazione, già teorica del gomblotto taverniano, rea di non aver compresso che erano i contestatori “a mandarcela”, di raccontarci anche che dal 27 luglio scorso Roma è stata trasferita in Svizzera.
(28 luglio 2017)
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