di Gaiaitalia.com, Roma
Destinare un immobile confiscato alle mafie a enti o associazioni che intendano promuovere progetti o attività legati alla valorizzazione dei beni comuni e, in particolare, dell’acqua come risorsa universale accessibile a tutti.
E’ quanto prevede l’avviso pubblico che dal 9 maggio è online sul sito istituzionale di Roma Capitale. L’avviso è finalizzato alla selezione di un elenco ristretto di enti privati, associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e altri soggetti senza scopo di lucro (come previsto da D.lgs 159/201, Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) ai quali inviare successivamente la documentazione del bando di gara: la concessione a titolo gratuito riguarda un immobile in via Dell’Acqua Bulicante 316, composto di 12 vani per complessivi 229 metri quadri, confiscato alla criminalità organizzata dal Tribunale di Roma e rispetto al quale il Comune ha avviato le procedure per l’assegnazione.
Per poter partecipare alla selezione, ciascun soggetto dovrà presentare una manifestazione di interesse allo svolgimento, all’interno dello stabile posto in concessione, “di attività e progetti socio-culturali volti a promuovere la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la valorizzazione dei beni comuni urbani, con particolare riguardo ad iniziative di sensibilizzazione sul valore sociale delle risorse idriche comunali”, si legge nell’avviso.
Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del 23 maggio. Verranno valutate da una Commissione appositamente nominata che ammetterà alla selezione solo un ristretto numero di enti che dimostrino la coesistenza di tutti i requisiti previsti: la significativa esperienza maturata nell’area della valorizzazione dei beni comuni, e nello specifico delle risorse idriche, e la significativa esperienza maturata sul territorio comunale.
(8 maggio 2017)
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