di Redazione
Virginia Raggi ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma per “falso e abuso d’ufficio” e subito ha “informato Beppe Grillo” secondo le regole del M5S. E’ del tutto irrilevante che Raggi parli solo con Grillo e si disinteressi dei cittadini romani che stasera hanno la conferma che il M5S dei miracoli non è differente dalla solita vecchia storia che i romani conoscono e che conoscevano anche senza Raggi. Vale la presunzione d’innocenza naturalmente e a noi non preme che Raggi sia dichiarata colpevole, a noi preoccupa che sia un’incapace. Avviso di Garanzia o no.
La Sindaca delle Funivie e del Pannolino Lavabile si è naturalmente dichiarata, con un post su Facebook, “serena e pronta a dare chiarimenti”, che è sempre meglio di ciò che hanno fatto i suoi colleghi di partito a Palermo, quelli della scena muta sulle firme false, a proposito di coerenza ed onestà. Ora non resta che aspettare. Certo Roma, dopo tante promesse e tanto fumo, l’arrosto bruciato se lo aspettava da un giorno all’altro.
L’indagine sulla Sindaca è relativa alla nomina a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele Marra. Già arrestato.
(24 gennaio 2017)
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