di Redazione #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Musica
C’è un oceano di emozioni che si intreccia nei tredici brani che la compositrice e pianista Antonija Pacek, di origine croata ma austriaca di adozione, ha creato e interpretato nel suo terzo, attesissimo album, Il Mare, che verrà presentato in anteprima italiana all’Auditorium Parco della Musica domenica 24 febbraio, alle ore 18,30, nel Teatro Studio Gianni Borgna.
Un concerto-evento, che gode il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Croazia e del Forum austriaco di cultura, che riflette le atmosfere romantiche e minimaliste che l’artista ha già avuto modo di comunicare con i suoi precedenti lavori, “Soul Colours” e “Life Stories”, una vera passione nel modo di suonare e compenetrare la vita attraverso la musica.
Il concerto sarà accompagnato dalle proiezioni artistiche a tema della “pittrice di onde” Susanna Montagna e dalle incursioni poetiche dell’attrice Daniela Cavallini.
Le nuove composizioni che Antonija interpreterà dal vivo, condite con immaginazione poetica e suoni inesplorati, si ispirano a temi intimi e sempre attuali: le sfide a cui la vita ci sottopone ogni giorno, l’influenza duratura di una grande perdita, le delusioni dell’amicizia e il senso del perdono, la fede e la fiducia nelle proprie azioni e pensieri, l’equilibrio tra tristezza e felicità raggiungibile attraverso il proprio io… Sono brani strumentali che sicuramente colpiranno la sensibilità degli ascoltatori di ogni storia, geografia e generazione e che saranno, nel programma della serata, integrati da altre sue composizioni di successo che continuano a mietere consensi nei tour internazionali in Austria, Croazia e Sudafrica ed Emirati arabi.
Nata in Croazia, Antonija inizia le lezioni di pianoforte presso all’età di sei anni. Da allora il suono del pianoforte è più che amore a prima vista. All’età di undici anni compone la sua prima canzone, Tamed Courage, successivamente inclusa dopo molti anni nel suo album di debutto, Soul Colours.
A 17 anni è costretta a lasciare il suo Paese a causa della guerra e si trasferisce a Vienna, dove riceve una borsa di studio e si laurea con il massimo dei voti in tempo record in psicologia. Viene ammessa presso l’Università di Cambridge per continuare gli studi con un master di specializzazione sulla materia, sul tema “Investigation of Human Development”. In questo periodo, all’età di 21 anni, sposa l’amore della sua vita conosciuto all’epoca del liceo e che la rende successivamente madre di tre bellissime fanciulle.
Proprio all’università di Cambridge inizia a coltivare seriamente la sua passione musicale e, da allora, compone oltre 70 composizioni.
(19 febbraio 2019)
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