di Giancarlo Grassi #GenzanoRomano twitter@gaiaitaliacomlo #politica
Sono un po’ come il buon padre che sbaglia per troppo amore, non li si può biasimare. Per questo hanno ridotto il welfare, quei bravi governanti [sic] del M5S che dovevano mettere sottosopra l’Italia – e ci stanno riuscendo, ma non nel modo che avevano lasciato intuire. Così che anche a Genzano di Roma, come nella Capitale, gli esponenti della Sacra Setta degli Incapaci hanno tagliato i servizi ai più bisognosi. La compassione è una cosa seria.
Genzano di Roma dal 1° marzo non ha più il servizio di assistenza domiciliare, sospeso, dopo che l’amministrazione comunale aveva assestato un primo duro colpo al sistema locale di servizi sociali all’inizio della legislatira con successivi tagli operati in neanche due anni di governo del paese.
Lo denuncia Ileana Pizzaoni, deputata del Partito Democratico Ileana Piazzoni, candidata alla Camera alle prossime elezioni politiche che con una nota stampa denuncia: “L’amministrazione di Genzano, a guida M5S, esce dall’immobilismo a cui è votata solo per ridurre i servizi di welfare. Una costante non certo frutto del caso, ma che ben delinea la visione di città da parte della Giunta pentastellata: una comunità con meno risorse a sostegno dei più deboli e con meno servizi”.
(1 marzo 2018)
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